THE CHRONICLES OF RIDDICK: DARK FURY

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(the Chronicles of Riddick: Dark Fury - 2004)
(cortometraggio d'animazione)

Regia di: Peter Chung
Sceneggiatura di: Brett Matthews
Storia di: David Twohy

Prodotto da: John Kafka, Jae Y. Moh
Produzione: Universal Home Video, Universal Pictures
Animazioni: Sunwoo Ent., H Studio

Edizione Italiana: Universal Pictures

Sulla scia di "Animatrix" (2003), ovvero quella raccolta di corti d'animazione creati a spiegare cosa si cela fra e parallelamente ai 2 live action "Matrix" e il suo seguito "Matrix: Reloaded", arriva il mediometraggio "Dark Fury" che si piazza perfettamente ai due "Pitch Black" (2000) e "The Chronicles of Riddick" (2004) scritti e diretti da David Twohy. Alla regia troviamo il papà di "Alexander" (1997), Peter Chung, tra l'altro anche autore di uno dei segmenti di "Animatrix" ma della stesura si incarica proprio colui che ha portato Riddick al cinema, ovvero il regista Twohy.

La storia parte proprio dove "Pitch Black" terminava, ovvero la partenza del pluri ricercato Riddick dal pianeta alieno, a bordo di una piccola navicella in compagnia soltanto di una giovanissima ragazza e di un rabino di colore, gli unici superstiti insieme a lui. Da quì, prima dello sbarco nel pianeta che da il via al seguito, il film "The Chronicles of Riddick", c'è un piccolo intermezzo: l'incontro con una nave di cacciatori di taglie e una spietata signora che si diverte a collezionare ricercati e killers in genere. Ecco l'intermezzo in cui vedremo Riddick in azione alla luce e anche al buio, che è peggio, velo assicuro.

"Dark Fury" è l'esempio di come anche Hollywood stia rivolgendo sempre di più il volto verso l'industria d'animazione orientale e chiama un grande regista e character design per creare un mediometraddio degno dell'azione ricreata nei film di Twohy. Peter Chung dirige magistralmente ogni scena proponendo inquadrature davvero d'effetto e con tagli (in montaggio) quasi frenetici. La produzione del mediometraggio si è divisa tra Korea e LosAngeles impiegando 10 mesi per ultimare il progetto. La breve storia scritta dal regista David Twohy concentra pochi dialoghi ma ben scritti e molto taglienti, nel classico stile del personaggio di Riddick. Le scene portano in luce tutte le caratteristiche fisiche e atletiche del personaggio e le scene d'azione sono certamente la parte centrale dell'intera produzione.

Per quanto riguarda il character design, ogni personaggio risulta ben studiato, ma in particolare è Riddick a rispecchiare perfettamente l'atmosfera dark e le movenze del suo alter-ego in carne ed ossa. Il mediometraggio è realizzato con tecniche d'animazione mista. I personaggi sono disegnati ed animati in maniera egregia con le classiche tecniche, colorate con tecniche di colorazione digitale. Anche molti dei fondali sono di tipo bidimensionale, ma sono evidenti gli interventi in CGI con modelli tridimensionali tra i mecha e numerose scenografie (H Studio). Ottime infatti le carrellate 3D che sono integrate alle scene d'azione, molto suggestive e ben animate. Molti colori sono di tipo fluorescente, il tutto per meglio ricreare le atmosfere fantascientifiche della storia.

Passando al reparto sonoro da apprezzare le scelte musicali della produzione. I Machinehead portano un certo spessore al prodotto con brani ben ritmati e melodie veloci. Da ricordare che "Dark Fury" vede come protagonista l'attore Vin Diesel, interprete del personaggio principale di entrambi i film prima citati, qui prestare la voce al suo personaggio. Ottima la scelta della Universal Pictures che anche per la versione italiana ha mantenuto lo stesso doppiatore che ha prestato la sua voce al personaggio di Riddick nelle due pellicole dirette da Twohy. In definitiva si tratta di un ottimo prodotto. Più di 30 minuti circa d'animazione in cui l'azione è protagonista. Buon character design, buone animazioni e una storia che ben si piazza tra i due film del regista Twohy.

Sarà ben gradito ai fans dei film di fantascienza e anche ai cultori del mondo animato.
Il mediometraggio è uscito negli States nel Giugno 2004 in formato DVD ed è arrivato in Italia sempre sullo stesso supporto, con video in formato cinematografico 16:9 (ottima scelta da parte della Universale) e audio in Dolby Digital 5.1, oltre alcuni extra tra cui il filmato che spiega la creazione di "Dark Fury" come anello tra i due film, l'intervista al regista Peter Chung e trailers vari.





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